Si ripercorreranno le pagine più belle dell’opera di Luigi Rossi, Il Palazzo Incantato di Atlante, rappresentato nel 1642 presso il Teatro alle Quattro Fontane a Palazzo Barberini, su libretto di Giulio Rospigliosi, futuro papa Clemente IX, che si ispirò alle ben note vicende de L’Orlando Furioso di Ariosto (nel 2016 ricorreranno i cinquecento anni dalla prima pubblicazione). Tra i virtuosi impiegati all’epoca, da ricordare Marc’Antonio Pasqualini, nei panni della “guerriera amante” Bradamante.
L’impianto musicale dell’opera (che durava circa 7 ore) è formato da ampi recitativi in recitar cantando, balli e danze, cori e madrigali a 8 e 10 voci e numerose sezioni chiuse: le prime forme embrionali dell’aria. Troviamo infatti vere e proprie arie di tempesta, ira, lamenti con basso ostinato e arie con tromba che caratterizzeranno, da qui in avanti, la struttura delle opere in musica.
Programma:
Prologo, Aria Pittura “Vaghi Rivi”
Atto I scena 3, Lamento Bradamante “Sol per breve momento” Atto I scena 10, Aria Fiordiligi “Se mi toglie ria sventura”
Atto I scena 12, Sinfonia
Atto I scena 15, Ballo di fantasme
Atto II scena 7, Recitativo e Aria di Prasildo “S’avvien che s’adiri”
Atto II scena 10, Recitativo e Aria di Angelica “Qual si sia”
Atto II scena 9, Recitativo Bradamante “Dove mi spinge amor”
Atto II scena 13, I Aria Astolfo “Non tra i fiori”
Atto III scena 6, Sinfonia
Atto III scena 7 Aria Marfisa “Si tocchi tamburo”
Finale L’Avignone, Corrente